Mi piace fare i regali. Mi piace tanto. Se fossi okanemochi ne farei tanti. Ho un metodo tutto mio per fare alcuni regali, facendo passare le persone in vari stati: indifferenza, eccitazione, desiderio, delusione e per ultimo sorpresa.
INDIFFERENZA: la persona non ha interesse per la cosa, non perchè non gli piace, ma perchè non ha capito a fondo le sue potenzialità/caratteristiche così compatibili con lui
ECCITAZIONE: messaggi più o meno subliminali, soffermarsi sulle pubblicità senza cambiare canale. Valutarne le espressioni, goderne della scimmia che si sta impadronendo di lui/lei.
DESIDERIO: ha capito che fa per lui/lei. ha capito che la sua vita non avrebbe senso senza. Ha capito che porterà la felicità se possiederà questo oggetto. Lo vuole. Subito.
DELUSIONE: non esiste, non si trova più, quella particolare partita è fallata. Costa troppo, alla fine non è così utile. Dalla posizione di alleato numero uno, passo alla posizione dell'antagonista. Non ne hai bisogno, son soldi buttati. Questa fase è quella che mi piace di più: vedi le emozioni che tu hai creato, distruggersi e sbriciolarsi nelle sue mani. Io le ho crate, io le posso distruggere e io so come abbassare quelle resistenze e convinzioni che gli ho fatto credere invalicabili. Le ho progettate io.
Ora il soggetto passerà un periodo (breve, ricordatevi che dovete fare un regalo ad una persona cara...) in cui non capirà più nulla. Avrà dubbi, forse sensi di colpa, ma la scimmia è li. Nascosta. Lei è complice e lei si sta nutrendo.
SORPRESA: è arrivato il giorno X. Lui/lei lo sa, ma ha paura. Ora è il momento di andare in scena e senza sotterfugi si mette il dono impacchettato in bella vista. Poi arriva il bello: il discorso. Quanto di più vago, sviante, generico e sfaccettato si possa pensare. Deve avere più di una interpretazione e deve vertere sul regalo, ma non quello che avete a poca distanza ben infiocchettato, ma la cosa che lui/lei ha sempre detestato. Ovviamente non deve essere nemmeno troppo diretta...fumosa è la parola giusta. Girate intorno alla persona, gesti ampi. Massaggiatevi le mani, passi calcati e solenni. Se vi siete comportati bene, il suo sguardo sarà fisso sul pacchetto. Occhi quasi sbarrati. Percepite chiaramente che cosa sta pensado:
Delusione. Fortissima delusione. "Non puo' avere comprato quel...oh no, spero di no. Ma da quello che dice..."
Smettete di parlare. Fermatevi. Fissate il pacchetto e poi il diretto interessato. "Non lo vuoi aprire?" dite. Con la faccia da culo da premio Oscar. Ha paura di quel pacchetto ormai, ma non vorrà mai essere scortese. Si avvicina.
Lo apre.
Focalizza.
Una bomba di luce esplode nella nebbia di pensieri che ha in testa.
La luce dentro è fortissima e qundo si dissipa, nel mezzo c'è lei. La scimmia. Morta. Con accanto il regalo. Quello che desiderava, che ha sempre desiderato.
Felicità.
Etichette: cinismo regali subdolo
o.O
sono senza parole...
l'ho riletto dieci volte: sei subdolamente geniale!!!
bacini
RPPP
ps= sono la prima a commentareeeeeeeeee!!! /me è soddisfatta :)