Sei andato, alla fine. Andato via come tutte le cose, andato via così velocemente. Eppure sei stato grande, immenso, opprimente per me.
Avevi una testa con fauci mordaci, che mi ha azzannato e lasciato una piccola cicatrice.
Avevi un corpo lungo e sovrastato da scaglie tutt'altro che lisce, a differenza del tuo ventre che era così morbido e tenero. Era un piacere toccarlo e accarezzarlo, ma non ho avuto molte possibilità di farlo, anche se sono stati bellissimi quei rari momenti.
Avevi zampe forti, possenti. Potevano sorreggerci entrambi senza problemi e nello stesso tempo correre veloce, ma questa forza la hai usata anche contro di me. Contro la mano che partendo dal collo ti carezzava tutta la schiena fino in fondo, e proprio quando arrivavo al termine del tuo corpo una volta mi hai colpito. Forte. Molto forte. Avevi ottenuto quello che volevi e non ti servivo più.
Avevi una coda bellissima. Lunga, slanciata e cangiante. Aveva delle piume quasi invisibili, che la rendevano morbida e calda al contatto. La punta poi era qualcosa di fantastico. Guardandola sembrava fosse un caleidoscopio dalle moltitudini di disegni e colori che assumeva. Se potessi ricrearti dal nulla, ti creerei solo come coda. Una coda lunga come te.
Potrei sembrare senza cuore, ma anche se non ci sei più ti voglio dire quello che penso realmente:
Vaffanculo 2006Etichette: Amore Amici Marche Romagna Odio Delusione Disperazione Riscatto Vendetta